Le webcam in terapia intensiva neonatale aiutano i nuovi genitori a creare un legame virtuale e a ridurre lo stress

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Aug 06, 2023

Le webcam in terapia intensiva neonatale aiutano i nuovi genitori a creare un legame virtuale e a ridurre lo stress

30 agosto 2023 Questo articolo è stato rivisto in base al processo editoriale e alle politiche di Science X. Gli editori hanno evidenziato i seguenti attributi garantendo al tempo stesso la credibilità del contenuto:

30 agosto 2023

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dalla Cleveland Clinic

Avere un bambino nell'unità di terapia intensiva neonatale, o terapia intensiva neonatale, può essere una montagna russa emotiva per i nuovi genitori.

Ma una ricerca condotta presso la Cleveland Clinic Children's mostra che il posizionamento di una webcam live nella terapia intensiva neonatale può consentire un legame remoto e alleviare le preoccupazioni.

"La terapia intensiva neonatale è un ambiente molto impegnativo. I genitori sono stressati", ha spiegato Anirudha Das, MD, neonatologo della Cleveland Clinic Children e autore dello studio. "Molti genitori soffrono di disagio mentale, come lo chiamiamo noi, ed è difficile per loro venire continuamente, quindi l'ipotesi era che potessero usare la webcam."

Una degenza in terapia intensiva neonatale può durare da giorni a mesi, rendendo difficile per i genitori visitare il loro neonato ogni giorno, il che può essere stressante.

I ricercatori volevano vedere come una webcam live avrebbe influenzato la situazione. Hanno studiato 59 neonati e il modo in cui le loro famiglie utilizzavano una webcam della terapia intensiva neonatale 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

I risultati mostrano che i genitori hanno effettuato più accessi nei giorni in cui non potevano visitare. Hanno anche scoperto che le famiglie che vivevano a più di 15 miglia di distanza avevano più accessi. Inoltre, i genitori che soffrivano di depressione e ansia non venivano a trovarli di persona così spesso, ma accedevano comunque alla webcam.

Nel complesso, i risultati suggeriscono che avere una connessione virtuale con il proprio bambino ha aiutato i genitori, soprattutto quelli che vivevano stress.

"La nostra scoperta che nei giorni in cui i genitori non potevano entrare, ma accedevano di più, dimostra semplicemente che è stato davvero utile per i genitori legare con i loro figli", ha affermato il dottor Das.

I prossimi passi includono l’esplorazione se l’uso frequente delle webcam in terapia intensiva neonatale aumenta la produzione di latte materno, il che è importante perché i bambini in terapia intensiva neonatale allattati al seno tendono ad avere risultati migliori.

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