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Dec 27, 2023

Meta vuole trasformare qualsiasi superficie piana in una tastiera Virtual Quest

Meta sta cercando di trasformare qualsiasi superficie piana in una tastiera tramite Quest, il suo visore per la realtà virtuale. Secondo un video che Mark Zuckerberg ha condiviso sulla sua pagina Instagram personale, l'azienda lo è

Meta sta cercando di trasformare qualsiasi superficie piana in una tastiera tramite Quest, il suo visore per la realtà virtuale. Secondo un video che Mark Zuckerberg ha condiviso sulla sua pagina Instagram personale, l'azienda sta testando una funzionalità che consentirebbe agli utenti di inserire testo toccando la superficie di fronte a loro. Tutto ciò di cui avrebbero bisogno è il Quest originale o il Quest 2.

Pubblicato martedì, il video mostra Zuckerberg e il CTO di Meta Andrew Bosworth mentre indossano ciascuno un visore Quest 2 in una sala conferenze. Una TV accanto a loro rivela la loro visione, che include il contorno 2D di una tastiera QWERTY. Entrambi gli uomini toccano il tavolo di fronte a loro e il display della TV traccia i loro movimenti, mostrando le loro mani (raffigurate in blu) mentre inseriscono il testo tramite la tastiera 2D. "La nostra ricerca Reality Labs trasforma qualsiasi superficie piana in una tastiera virtuale con digitazione tattile", afferma la didascalia. Secondo quanto riferito, Zuckerberg è riuscito a raggiungere una velocità di digitazione di 100 parole al minuto (WPM) utilizzando la tastiera virtuale. Bosworth è arrivato a 119 WPM. Entrambe le velocità sono molto più elevate di quelle del dattilografo medio, che è capace di circa 40 WPM, ma il dattilografo medio potrebbe non trascorrere tanto tempo su un computer quanto Zuckerberg e Bosworth.

Sfortunatamente, l'idea di Meta non è proprio come i fantastici computer olografici che vedrai Tony Stark utilizzare nell'estenuante vasto universo cinematografico Marvel. Mentre la tecnologia immaginaria di Iron Man proietta l'immagine di una tastiera sulla superficie di fronte a lui, il concetto di Meta prevede di mantenere quell'immagine esclusiva per l'utente. Gli astanti non saranno in grado di vedere la tastiera, ma l'utente sì, grazie alle cuffie Quest.

Anche questa, però, non è realtà aumentata. Invece di utilizzare le cuffie per "lanciare" una tastiera sulla superficie scelta dall'utente, il concetto di Meta ricrea una versione a bassa fedeltà dell'ambiente circostante l'utente all'interno delle cuffie e poi vi fissa sopra una tastiera. Il progetto è lungi dall'essere reso pubblico, quindi la situazione potrebbe cambiare (se Meta decidesse mai di lanciarlo), ma questa strategia sembra certamente molto meno impressionante o conveniente dell'attuale realtà aumentata.

Meta probabilmente sta testando la funzionalità nel tentativo di alleviare la difficoltà inerente all'immissione di testo VR. Sebbene i dispositivi Quest possano essere associati a una tastiera Bluetooth, aumentare la maggior parte della configurazione VR non è esattamente allettante per la maggior parte degli utenti. E mentre le tastiere virtuali mobili potrebbero essere (a malapena) tollerabili per input di testo rapidi, come le credenziali di accesso, sono estenuanti da utilizzare per frasi complete. Al contrario, la tastiera con blocco superficiale di Meta potrebbe aiutare a facilitare un'esperienza di immissione del testo più fluida e meno noiosa, aiutando così il metaverso a fare un po' meno schifo.